Un
solo giorno, un “numero zero”: Bologna in lettere. Dalle 10 alle
23 di sabato 8 giugno, poeti come piovesse e il senso della poesia,
di tutta la poesia, che invade la città in ogni angolo, in ogni
giardino, in ogni locale, in qualunque libreria disponibile. È un
tentativo, curato da Enzo Campi, che parte ambizioso ma che, come
tutti i numeri zero, ha bisogno di trovare una sua identità, i suoi
ritmi, i suoi punti di forza, le offerte. Anche una parte di UT è
stata presente. Michele Ortore, curatore della rubrica “Prima era
rima”, è stato infatti uno dei protagonisti di “Oggetti &
Soggetti”, uno delle decine di “frame” poetici che hanno
composto il film bolognese delle “lettere sparse”. L'incontro,
che si è tenuto alla “Librerie delle Moline”, è stato un
momento in cui voci giovani, ma già fortemente caratterizzate, del
panorama poetico italiano, hanno proposto i loro lavori, a volte
grezzi, a volte ingenui, spesso all'insegna di una emozione
fortissima ma che rappresentano ormai più di una linea di tendenza.
E se UT, grazie a Michele Ortore, è stata presente, è il segno di
una attenzione che la nostra rivista dà alla poesia, destinata
sicuramente a crescere nel tempo (già dal prossimo numero sul
“desiderio”, in uscita a fine mese).
Nessun commento:
Posta un commento