22/11/23

[Continuazione di "RIPA sempre più sicura (e senza una multa in più)"]


"Sento una vibrazione allora sparo" *
 
"Sento una vibrazione, allora sparo.
Che ne so, come una vibrazione.
Un minuscolo fremito del mondo, dura meno di un istante... 
Estraggo e sparo.'' * 
 
 
*Alessandro Baricco, ABEL -"una fantasiosa storia spirituale; sapienziale..." 
[Narratori Feltrinelli]
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Speriamo che i 300.000 Agenti di Pubblica Sicurezza (compresi i Vigili-pistoleri),
che fra poco potranno portarsi liberamente fuori servizio e senza licenza un'altra pistola ben nascosta (in tasca, nella fondina sotto l'ascella, infilata davanti nella cinta o dietro sopra al culo, legata al polpaccio sotto i pantaloni), anche leggendo solo l'inizio del western metafisico ABEL di Alessandro Baricco non ci si immedesimino.

''I pistoleri hanno le mani d'avorio'' ... ma un incolpevole potrebbe lasciarci le penne. 

PGC - 22 novembre 2023

21/11/23

L’Italia s’è desta. Anzi no.

Nel tardo pomeriggio, Napoleone ordinò agli animali di radunarsi nel cortile. Quando furono tutti raccolti, Napoleone emerse dalla casa padronale con indosso entrambe le sue medaglie - poiché recentemente il verro s’era insignito dell’onorificenza di “Animale Eroe di Prima Classe" e di “Animale Eroe di Seconda Classe” - e con i nove enormi cani che gli saltellavano attorno emettendo ringhi che agghiacciavano gli animali sin nel midollo. Tutti si accucciarono ognuno al proprio posto, in silenzio, quasi sapessero che stava per accadere qualcosa di terribile.

     (G.Orwell, La fattoria degli animali, 1943)

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S’è levato alto, il ringhio della feroce muta al governo: guai a voi, anime prave! Voi che osate scioperare, voi che fate blocchi stradali, voi che colorate i palazzi del potere con vernici lavabili, voi borseggiatrici scostumate che fate figli solo per non finire in galera, voi carcerati e voi migranti che vi ribellate e date luogo a sommosse!

Questo governo colpirà duro, sappiatelo. Può già contare su corpi di polizia ben addestrati a manganellare e menare manifestanti e studenti inermi, ma col nuovo “pacchetto” i tutori dell’ordine avranno pure una pistola in aggiunta a quella d’ordinanza “troppo pesante” (sic). L’olio di ricino non usa più e poi con quello che costerebbe… ma ben altre armi sono a disposizione. 

La paura, per esempio. Quale miglior deterrente? Se ci fosse ancora qualcuno a cui il G8 di Genova con la macelleria della Scuola Diaz e della Caserma di Bolzaneto e frattaglie simili non hanno insegnato che lo Stato di Polizia è vivo e lotta con noi senza bisogno d’andare in Sud America, si accomodi perchè è arrivato il momento d’impararlo. 

Ma gli italiani l’hanno imparata eccome, la lezione, e a quanto sembra gli sta bene. L’Italia s’è desta: il gradimento nei confronti della melona è alto e perfino i sindacati se ne stanno buoni a cuccia. L’Animale Eroe di Prima Classe precetta i lavoratori del trasporto pubblico in occasione dello sciopero cosiddetto generale? Ecco i sindacati sull’attenti e agli ordini, signorsì signore, sarà sciopero di sole 4 ore piccole piccole.

  

Diciamo la verità, il disegno di legge o pacchetto sicurezza del governo fratelloditaglia-fascioleghista-italoforzuto ci soddisfa un sacco, noi italioti malati di sicurezzite, con nuovi reati aggiunti al codice penale e pene più pesanti per i reati già esistenti. Era ora. Basta politica da femminucce: pancia in dentro mascellone in fuori, qua si fa sul serio. 

 

Si colpiranno i delinquenti veri: quelli, per cominciare, che occupano abusivamente la casa da cui sono stati sfrattati; la povertà è una colpa, dunque via il fondo di sostegno per morosità incolpevole e da due a sette anni di galera per chi occupa. E ancora: finalmente né gravidanza né presenza di figli piccoli sarà motivo obbligatorio di esclusione dal carcere per le donne bensì solo facoltativo e discrezionale “in presenza dei requisiti di legge”, ci pensino bene le borseggiatrici prima di delinquere, che diamine. Sappiano altresì, gli ambientalisti che tanto si divertono coi blocchi stradali, che il loro sarà reato da codice penale, tolleranza zero. Fino a sei anni, poi, per le rivolte nelle carceri (nei carceri, nella neolingua di Nordio, il ministro che il mondo c’invidia) e pure nelle ridenti strutture di trattenimento - sic - per migranti.

 

Già ora, inoltre, gongoliamo nel vedere piazze e piazzette dei nostri paesi e città percorse da vigili pistoleri (nelle Marche è un trionfo di pistoleri, con la Colonna-Mobile-Blu-dell'Unione-Montana-dei-Monti-Azzurri e fata Turchina al seguito); figuriamoci quando tutti loro e forze dell’ordine in genere disporranno liberamente anche di un’arma propria - senza licenza nè test psico-attitudinali e altre sciocchezze - da portarsi in giro o da tenersi in casa per la gioia di grandi e piccini; si potrà finalmente sparacchiare dal balcone a capodanno o al compleanno del pargolo o direttamente alla moglie se non fa la brava. 

Che poi nessuna voce contempli, chessò, l’istituzione del numero identificativo e delle body-cam per i poliziotti è un’inutile questione di lana caprina, buona solo per depistare l’attenzione: si tratta, signori miei, semplicemente di “misure concrete orientate e finalizzate a valorizzare il ruolo degli operatori del comparto sicurezza e difesa del soccorso pubblico”. 


L’ha detto Piantedosi nientepopodimeno, e Piantedosi è uomo d’onore. 

 

Avercene!

 

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…Le leggi anzi diluviavano; i delitti erano enumerati e particolareggiati, con minuta prolissità; le pene, pazzamente esorbitanti e, se non basta, aumentabili quasi per ogni caso ad arbitrio del legislatore stesso e di cento esecutori. [...]

Con tutto ciò […] quelle gride, ripubblicate e rinforzate di governo in governo, non servivano ad altro che ad attestare ampollosamente l’impotenza de’ loro autori; o, se producevano qualche effetto immediato, era principalmente d’aggiunger molte vessazioni a quelle che i pacifici e i deboli già soffrivano da’ perturbatori […]. L’impunità era organizzata, e aveva radici che le gride non toccavano, o non potevano smovere.

 

      (A.Manzoni,  I Promessi Sposi, cap.I)

 

20/11/23

RIPA sempre più sicura (e senza una multa in più)


    ''300.000 armi in più, senza licenza, per 300.000 Agenti di Pubblica Sicurezza da portarsi liberamente fuori servizio". In pratica si tratterà di pistole da portare ben nascoste o nella fondina sotto l'ascella, o infilate nella cinta davanti o dietro sopra al culo, o legate al polpaccio sotto i pantaloni. Per sparacchiare se serve. Ma anche no. 

Allora, probabilmente, anche i Vigili-pistoleri della Colonna Mobile Blu dell'Unione Montana dei Monti Azzurri di San Ginesio al comando del Colonnello Pettinari, che per servizio vengono a Ripatransone spavaldamente armati di pistolona semiautomatica Beretta calibro 9 penzolante potranno tornarci fuori servizio in borghese sempre armati, ma con una agile "Berettina" nuova appena comprata praticamente invisibile. Sempre per sparacchiare se serve. 
Ma anche no. 

    Fuori servizio però non potranno fare le multe. 

    Quindi Ripani contenti e ancora più sicuri. 

PGC - 20 novembre 2023


09/11/23

DOLCETTO O SCHERZETTO?

ovvero
La saga italiota delle zucche vuote
 

Forse volevano solo anticipare Allouìn al 18 settembre, i russi Vovan e Lexus, con lo scherzetto telefonico alla Fratelladitaglia. Magari lei si era rifiutata di dargli il dolcetto, va’ a sapere, in ogni caso erano in clamoroso anticipo e perciò tira e molla, taci oggi e taci domani, il Palazzo ha sputato fuori la faccenda, controvoglia, proprio in coincidenza con Allouìn, e quella s’è mostrata per il pasticciaccio brutto che era. Orchestrato - è fuor di dubbio - da quel demoniaccio di Putin e sostenuto dai putiniani nostrani unicamente per screditare la Grande Fratella e il suo governo.

 

Ma lei non c’è cascata, eh! perchè all’Istituto Alberghiero dove s’è diplomata ‘ste cose le insegnano eccome, ai futuri politici, anzi sono proprio l’abicì. 

E poi bisognava essere proprio una quacquaraquà per cascarci adesso che la guerra in Ucraina non se la fila nessuno, anzi per come non se ne parla più potrebbe essere finita e Zelensky esser tornato a fare l’attor comico. 


Infatti la Grande Fratella non se l’è bevuta per niente, e solo per finta s’è lasciata andare spiattellando come la pensa realmente - che è poi il contrario di quello dice a noi - su quel gran casino russo-ucraino a cui tutti abbiamo largamente contribuito, chiacchierando a manetta da amicona con Bibì e Bibò per buona mezz’ora in slang anglo-renziano, strizzando telefonicamente l’occhio all’interlocutore e fingendo di crederci, che fosse il presidente della Commissione dell’Unione Africana che diceva di essere.

 

Giornaloni e giornalini arruolati, opinionisti e maggiordomi assortiti dell’informazione e dei talk, loro sì l'han capito subito - e scritto cubitale, altrochè! - che nossignori, lei non c’era cascata affatto, aveva solo finto, facendo così fallire il complotto di chi ogni giorno accusa lei e il suo governo di  incapacità ed epocale cialtroneria.

 

Tutti gli altri - palesemente foraggiati da Putin e dai servizi segreti russi - hanno invece gridato allo scandalo di una capa di governo che si fa infinocchiare da due Bibì & Bibò di passaggio e di un sistema di sicurezza che ha più buchi del groviera che tanto piace al mio gatto.

 

Viene ora da chiedersi come sarà il prossimo scherzo telefonico – i buoni esempi vengono imitati, prima o poi – e cosa dirà la Grande Fratella al buontempone che si spaccerà, putacaso, per il bombardiere ministro israeliano Amichai Eliyahu, quello che vorrebbe sganciare - l’ha detto senza finire in camicia di forza - la bomba nucleare su Gaza. 

Giorgia-donna-mamma-cristiana potrebbe stare al gioco anche stavolta, fingere di cascarci e magari - solo per finta! - plaudire all’opzione nucleare. Per vedere di nascosto l’effetto che fa. Che se invece uno scherzo poi non fosse, e quello al telefono fosse davvero il ministro bombarolo, e quelli l’atomica su Gaza la sganciassero sul serio con l’avallo italiota… Gaza sta qui a due passi… Che figura, per la Fratelladitaglia.

 

Ma tranquilli, nessun problema ci sarà neanche in cotale sciagurata eventualità. La comunità internazionale continuerà a fare - come di fronte alla mattanza dell’intera popolazione civile di Gaza che Israele sta seppellendo sotto le bombe - ciò che sa fare benone e con soddisfazione di tutti: NIENTE.

 

[E poi sapete, la melona ha sempre un asso nella manica e se arriva l’atomica, zac, fa un altro accordo con l’Albania, che ci vuole: 3-4-cinquemila italiani al mese si esportano lì, accordo valido per 1000 anni - il tempo che ci vuole - poi stretta di mano baci abbracci e viva l’Albania].  

 

 

Sara Di Giuseppe - 9 novembre 2023