12/06/13

La Nueva ola chilena. Dal 24 al 30 giugno la 49 edizione del Pesaro Film Festival



La 49 edizione del Pesaro Film Festival, festeggia la vitalità del nuovissimo cinema cileno e dedica l'evento speciale alla "Meglio gioventù" sperimentale italiana. Nel concorso "Pesaro Nuovo Cinema", l'Italia è rappresentata da ben due film: L'estate sta finendo di Stefano Tummolini e Non lo so ancora di Fabiana Sargentini.

Film di apertura in piazza: A Long and Happy Life di Boris Khlebnikov

Il Workshop con Daniele Gaglianone

Il concorso, il cui premio è dedicato alla memoria di Lino Micciché, fondatore e storico direttore del Festival, presenta sette film provenienti dai quattro angoli del mondo, molti dei quali più volte frequentati in passate occasioni. Il Cile con La chupilca del diablo di Ignacio Rodriguez, il Messico con l'horror "naturalistico" Halley di Sebastian Hoffman, la Romania con Matei Child Miner di Alexandra Gulea, la Slovacchia, con My Dog Killer di Mira Fornay, il Canada con Kayan di Maryam Najafi e L'estate sta finendo di Stefano Tummolini e Non lo so ancora di Fabiana Sargentini.

Il nuovissimo cinema cileno. Focus on Sebastian Lelio. Dopo aver esplorato negli scorsi anni altre cinematografie dell'America Latina, il Focus di quest'anno si concentrerà sul cinema cileno contemporaneo che sta vivendo un'altra giovinezza, e sui registi più rappresentativi. Particolare attenzione sarà riservata a Sebastian Lelio, con una personale dei suoi lavori. 
Venerdì 28 giugno (in mattinata, a Palazzo Gradari), è programmata una tavola rotonda con i registi cileni presenti a Pesaro.

L'evento speciale. Il 27° evento speciale sul cinema italiano è "Fuori norma", e sarà dedicato alla "via" sperimentale del cinema del Belpaese nel nuovo millennio, con una selezione di quaranta opere che spaziano dall'animazione al documentario, dal corto al lungometraggio, per una vasta ricognizione nelle pieghe più avanguardistiche - e tristemente ignorate - della nostra produzione cinematografica, tra talenti già riconosciuti e altri che aspettano di emergere.
Sabato 29 giugno (in mattinata, a Palazzo Gradari), con i registi dell'evento speciale presenti a Pesaro, è programmata una tavola rotonda, moderata da Bruno Torri e Adriano Aprà.

Cinema in piazza, accoglierà anche quest'anno, nello scenario di Piazza del Popolo, una selezione di opere provenienti da tutte le sezioni del Festival, a cominciare dal film di apertura A Long and Happy Life di Boris Khlebnikov, già applaudito al Festival di Berlino, per concludersi con l'anteprima italiana dell'ultimo film di Sebastian Lelio, Gloria. Per dimostrare che il grande cinema, quello "nuovo" e quello che ha fatto la storia, piace anche al grande pubblico.

Si conferma e si rinnova anche lo spazio anticonvenzionale, notturno e cinefilo del dopofestival, il "Round Midnight", un'incursione nelle nuove frontiere dell'audiovisivo dedicato, tra gli altri, a Mauro Santini, Francesco Lettieri e al Lems.

Omaggio a Gianni Toti. La proiezione in anteprima di scenari dal "Toti-Verso", rende omaggio ad un grande amico del Festival scomparso nel 2007, precursore della videoarte nostrana, nonché inventore della "poetronica" (poesia elettronica).

Lo sguardo femminile nell'animazione russa contemporanea. Pesaro continua la sua ricognizione del cinema russo al femminile, punta la sua lente d'ingrandimento sull'animazione e su figure come Maria Muat, Natalia Dabizha,  Irina Marglina e Ekaterina Skvortsova.

Il Workshop. Condotto da una importante personalità del settore, il marchigiano Daniele Gaglianone (Pietro, Ruggine), sarà l'occasione per sperimentare l'intero processo produttivo di un cortometraggio.

Giunge alla settima edizione il Premio Amnesty International, che premierà il cinema più attento alla difesa e alla promozione dei diritti umani.

In collaborazione con "CliCiak", il Concorso per fotografi di scena del Centro Cinema Città di Cesena, e l'Associazione Culturale "Il Teatro degli artisti". 
Si terrà negli stessi giorni del Festival, presso la Galleria di Franca Mancini, la mostra fotografica "Tra ricerca e regionalismo. Cinema indipendente italiano (2000-2012)", ideale proseguimento dell'evento speciale sul nostro cinema sperimentale.

AvanFestival (23 giugno). Per entrare subito nel clima del Festival, ad anticiparne l'apertura, sarà la proiezione del film cileno No - I giorni dell'arcobaleno, ultimo capolavoro di Pablo Larrain.

E ancora: Il Premio Cinemarche giovani, Il Perf 2013, la Giuria giovane, il Marketing Guerrilla, Pesaro a Roma, Pesaro Online.



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