22/11/14

P.I.C.E.N.U.M. Bello che scoperto. [Gli acquerelli di Franco Pirzio - Ascoli Piceno, Palazzo dei Capitani]


Cento acquerelli di una ventina di località del Piceno, che neanche il Touring Club.
Un cofanetto che sa di vino.
Un titolo vero, onesto e creativo, un acronimo per niente forzato.
E concreto: finisce con Ultimi paradisi e Mangiare e bere, mica poesie…
Acquerelli raccontatori, ma col testo silenzioso in disparte, per non disturbare.
Viaggi di giorno, brevi e lenti.
Non in macchina, né in treno. Forse in bicicletta.
Posti nascosti, posti noti, posti pensanti.
Posti di musica e d’arte.
Posti bonificati (dall’autore): basta un po’ d’acqua e far scorrere il pennello.
Posti riposati (dall’autore): basta un po’ d’acqua e via il rumore.
Posti da annusare, da ascoltare. Posti da fare di bolina.
Posti da saziarsi di cose buone.
Col vino di Santori, si capisce (sennò niente acquerelli…).
E quando in primavera arriverà “La casa sull’albero”…

Noi di provincia siamo così,
le cose che mangiamo
son sostanziose come le cose
che tra noi diciamo…”

(Paolo Conte, SNOB, 2014)

PGC


Nessun commento:

Posta un commento