23/07/25

LE GERARCHIE DELLA MORTE

Foto Il Fatto Quotidiano
GAZA – Morti di serie A.

Numero: tre.
Religione: cristiana. 
Come: raid israeliani di Netanyahu
Dove: Chiesa cristiana del Sacro Cuore
Quando:  17 luglio ‘25

 

GAZA – Morti di serie B.

Numero: sessantamila  - e passa, non aggiornato – (diciottomila i bambini, di media 30 al giorno, in crescendo)
Religione: musulmana / varie / altro. 
Come:  raid israeliani - cecchini israeliani - carri armati israeliani - bombe israeliane/europee/americane
Dove: ovunque cadano bombe: case, strade, ospedali , scuole,  mercati; nei centri di distribuzione viveri si preferisce il tiro al piccione o sparare sul mucchio. 
Quando : ogni giorno - ogni notte. Da 21 mesi.

 REAZIONI. 
 
Morti di serie A (v.tabella) : in Italia e in Europa immediato e unanime si leva il grido di orrore. 

 

Fratelladitaglia: si straccia le vesti (è metaforico, i 365 completi Armani se li tiene ben stretti, anzi larghi).
Tajani ministro a sua insaputa, bela “Spero si sia trattato di errore”: è l’idiota al potere, ce n’è in ogni paese. 
Papa : declama un vibrante “devono tacere le armi”, che neanche Laurence Olivier, quindi ringrazia il pubblico plaudente, bravo-bis ed esce dalla comune; 
poi  manda Pizzaballa - che a Gersualemme ci sta già - a portare scatoloni, com’è umano lei; 
poi riceve la telefonata di scuse dell’amico Bibi (Netanyhau) per l’errore  - “gesto in sé positivo” dice Parolin - e chissà se con l’occasione, tra una facezia e l’altra, gli ha chiesto dei 60 mila e passa morti per bombe, per assedio e per fame. Buttiamoci a indovinare: NO;
poi soddisfatto torna a seguire la ristrutturazione del resort di Castel Gandolfo, personalmente di persona perché gli operai non sono più quelli di una volta signora mia.
Mattarella: “Basta guerre!”, tuona (oddio, tuona…). Poi lo informano che a Gaza non c’è una guerra ma un genocidio pianificato e sistematicamente attuato. Lui fa Ah davvero?  e si riaddormenta.
Ursula Vonderbomben si sgola: ha stato Putin, urge altro pacchetto di sanzioni, riarmiamoci o i cavalli russi si abbevereranno alle fontane di Roma e quel demonio arriverà a Lisbona. 
Poi l’avvisano che quello è un altro copione. Ah davvero?

 

Morti di serie B (v.tabella): in Italia e in Europa scena muta.

 

Fratelladitaglia: non pervenuta
Tajani ministro a sua insaputa: non pervenuto
Papa: “Bisogna fermare l’inutile  strage” (l’ha copiata da Benedetto XV, 1917. Ma siccome  il copyright è scaduto e quello riposa in pace, non gli farà causa). 
[“Sferzata del papa” titola la grande stampa (Corsera) dei piccoli servi italioti in un’orgia di leccaculismo].
E poi: “Risparmiate i luoghi di culto” [sottotesto: per gli altri regolatevi un po’ voi; su mercati, abitazioni civili, ospedali, scuole, centri per la distribuzione di viveri e tutti i luoghi dove si radunano civili inermi, se non sono luoghi di culto, fate quello che vi pare]. 
E adesso scusate ma c’ho da ristruttura’ Castel Gandolfo.
Mattarella:  “Basta guerre!” tuona (oddio, tuona…). Poi lo informano che a Gaza non c’è una guerra ma un genocidio pianificato e sistematicamente attuato. Lui fa  Ah davvero?  e si riaddormenta.
Ursula Vonderbomben: ha stato Putin, urge altro pacchetto di sanzioni, riarmiamoci o i cavalli russi si abbevereranno alle fontane di Roma e quel demonio arriverà a Lisbona. 
Poi l’avvisano che quello è un altro copioneAh davvero?

 

IN EUROPA
Airbus (Francia), Bae Systems (GB), Leonardo (Italia) sono le aziende produttrici dei missili - e relativa componentistica - coi quali  l’Idf bombarda Gaza da 21 mesi.
Il Consiglio europeo vota per la non sospensione dell’accordo di associazione UE – Israele (che all’art.2 impone il rispetto dei diritti umani)
Scompare dai vocabolari la parola Genocidio. Chi la pronuncia è sanzionato, isolato, minacciato: come la giurista Francesca Albanese, portavoce ONU dei diritti umani nei paesi occupati, senza che nessuno, nemmeno l’Italia, muova muscolo in sua difesa. 
Nell’orwelliana neolingua* della feroce politica odierna e del giornalismo (cosiddetto) al soldo dei poteri forti, la parola genocidio porta con sé accuse di antisemitismo e fiancheggiamento di Hamas.

 

IN EUROPA (e nel mondo)
Siamo complici del genocidio.
Complici sono il nostro governo e tutti i governi che non sanzionano, non condannano, non fanno ogni sorta di pressione sul macellaio israeliano perché fermi il genocidio; che continuano - il nostro governo è fra questi - a vendere armi a Israele. 
Complice è il Vaticano, complice è Mattarella, complici sono tutti coloro che per indifferenza, interessi economici, giochi di potere, pregiudizio, razzismo, cecità e ignoranza, negano il genocidio. 

“Sta succedendo ora, sotto i nostri occhi. Vediamo tutto e tutto sappiamo: se non chiameremo il genocidio “genocidio”, non saremo perdonabili” (Tomaso Montanari)
 

 

 

*Lo scopo della neolingua era non solo quello di trovare un mezzo di espressione consono alla visione del mondo e alle abitudini mentali (…) ma anche quello di rendere impossibili tutti gli altri modi di pensiero. Quando la neolingua sarebbe stata adottata una volta per tutte (…) un pensiero eretico sarebbe stato letteralmente impensabile
(G.Orwell, 1984)
Foto Il Fatto Quotidiano
 Sara Di Giuseppe - 22 luglio 2025

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