19/06/19

Le guardie armate di San Benedetto

Sindacopiunti chiede, e il Prefetto di Ascoli signora Stentella agli ordini di Salvini non stenterà ad esaudirlo: “Le mie guardie - col loro sindacato - vogliono i bastoni estensibili”. Per difendersi, dicono. Hanno paura, dicono. 
Ci sono situazioni in cui per non soccombere devi bastona’, dicono. Che ci fai con le bombolette spray al peperoncino, ci puoi condire gli spaghetti…

       Si tratterebbe del bastone (o manganello) estensibile/telescopico in nylon e fibra di vetro “TACTIC 580”, tecnologico, leggero, ergonomico, sicuro, italiano. Che funziona da dio, lo testimoniano il 100% dei Pronto Soccorso. Costo: 59,90 euro. Sconto 15% ai fascisti. Certo sarebbe meglio lo “SWAT” americano a forma di “T” che costa 99,99 dollari (o 119,95 con torcia applicata all’impugnatura, per non menare al buio…), più affidabile e tosto, lo raccomanda Trump.
Ma già che ci siamo, perché non dotare le nostre guardie anche di:
-  “PiùVolt”: dissuasore elettrico da 190.000 Volt. Raccomandato contro gli sportivi bavosi, risolutivo per vu-cumprà mendicanti e cani al seguito. Peso 225 gr. Ricaricabile a casa propria. Costo 71 euro.

-  “Guardinox”: moschettone con lama (multiuso) estraibile, prodotto a Maniago del Friuli. Solo euro 23,40. Grazioso come un coltellino Victorinox, ma può farti a fettine. Ideale anche per suicidarsi.  

-  “Lazomatic”: lazo lungo 115 piedi (35 metri), con l’estremità rinforzata a forma di cappio chiodato. Costo 48 dollari australiani. Rassomiglia ai lazos dei cowboy e dei gaucho, ma cattura e strangola le bestie umane. Si può lanciarlo dal finestrino (dopo aver azionato il lampeggiante, sennò non vale).

Se sindacopiunti fosse poi andato all’INTERNATIONAL SECURITY FAIR 2019 di Pyongyang avrebbe visto, oltre ai terribili ma economici missiletti atomici anti-uomo anti-donna anti-bimbo, oltre ai magli perforanti d’ispirazione giapponese alla Goldrake [avambracci con lame taglienti ribaltabili che si sganciano dal corpo e ruotando velocemente diventano penetranti come trivelle], altre novità (locali) rozze ma di sicuro difensive-e-basta (a volte la Corea del Nord insegna…); come il

-  “PARAKUL”: simil-padella anatomica in acciaio verniciato (taglie S-M-L-XL) applicabile con semplici ganci “sopra” ai pantaloni della divisa. Quello in Fiera era un prototipo, l’indossatore-guardia ci camminava male. Ma è intuitivo che serve, se te lo vogliono rompere. Costo a seconda della taglia.

-  e il “PARAMERD”: agile ma efficace ombrello automatico marron, con infallibili sensori olfattivi digitali. Usa-e-getta come i Kleenex, non riciclabile (in Corea). Costo a seconda della merd.

        Adesso facciamo i seri, più misurati ed “eleganti” di quanto le brute descrizioni tecniche non abbiano sopra consentito. E dunque: serve proprio incrementare così pericolosamente l’armamentario dei nostri Vigili? A parte che poi ci vorrebbe uno sherpa per ciascuno, e un rimorchietto per ogni auto di servizio, adibito al trasporto di tutte queste “armi-di-difesa”, ma non si faranno male da soli i nostri eroi? Con tutta la miriade di telecamere di sicurezza capillarmente installate (e pagate da noi), basterà dar loro piuttosto delle comode sedie con poggiatesta e dei tablet, e niente sfuggirà all’occhiuta vigilanza!
Le retate dopo, con comodo. Magari con gli Assaltatori dell’Esercito, la Folgore, i Paracadutisti, l’Aeronautica, le Frecce Tricolori…


PGC - 17 giugno 2019




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