Noi maligni ne dubitavamo. Invece il Governo Israeliano è davvero campione di democrazia: Netanyahu ammazza secondo Referendum, pare che si fermerà appena avrà trucidato il 50% +1 degli abitanti della striscia di Gaza. Per lui è un quorum come un altro, però funerario.
E non ci saremmo fatti (giustamente) menare in piazza, non avremmo imbiancato coi sudari le città, progettato teatrali flash-mob, stampato locandine (con le mele), piatito intellettuali decenti, per stanare i politici, scuotere gli imbambolati: farli un tantino sdegnare. Mica facevamo tutto ‘sto casino. Si pazientava fino al raggiungimento del benedetto quorum del 50% +1 di anime e amen. Ma saremmo rimasti sereni anche dopo. Netanyahu, uomo d’onore, sazio di (mezzo) genocidio, offrirà lui stesso la “pace giusta”. Dando il via - con entusiasmo - anche alla costruzione di villazze e resort sulle spiagge, alberghi di design, casinò… Chi meglio di lui, candidato al Nobel per la Pace.
Nell’impossibilità di sfamare i 2 milioni di civili della Striscia, molto presto così ne morirà 1 milione senza spender soldi in armi e munizioni.
E raggiunto finalmente il quorum del 50% +1 di palestinesi uccisi l’indisturbato Netanyahu sarà ancora vincente.
GAZA END. Evviva. (si fa per dire)
PGC - 24 maggio 2025
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