04/04/23

LA STUPIDITÀ DEI VANDALI


 

RIPATRANSONE. Si diceva che la stupidità produce esiti grotteschi quando abita le stanze dei decisori. [https://faxivostri.wordpress.com/2023/03/08/stupidario-comunale/].

Non è sempre vero: più spesso produce vandalici scempi ambientali, come in questi giorni.

Tanto quelli - alberi, paesaggio, ambiente tutto - non possono ribellarsi né difendersi. Dovrebbero farlo i cittadini, ma loro dormono o pregano, ci sono le processioni, in fondo è Pasqua signora mia. 

Accade così che su un tratto della SP Cuprense proprio all’ingresso di Ripatransone per un tratto di circa 300-400 mt. debbano essere impiantati i pali della nuova illuminazione. 

Detto fatto. Il tratto in questione viene brutalmente vandalizzato dai lavori: una trentina almeno gli alberi abbattuti, sanissimi, e di questi almeno 20 grandi di alto fusto (malamente segati, in diversi casi quasi “strappati” più che segati, v.foto); l’intera scarpata - rigogliosa di vegetazione e lasciata colpevolmente incolta - totalmente devastata, sventrata.

  

Lavori eseguiti con sconcertante imperizia; organizzati nel peggiore dei modi (traffico bloccato, detriti, polverone, pericoli per transito pedonale e veicolare); progettati da improvvisatori ignari o incuranti della possibilità di collocare i pali sul lato opposto della strada, dove quasi nessun albero avrebbe dovuto essere sacrificato per i “pozzetti”; ignari o incuranti del rischio concreto che quel tratto, così sventrato, comporterà per la stabilità idrogeologica della ripida scarpata. In compenso resteranno a vista gli orridi muraglioni di cemento a prova di atomica delle “moderne” case soprastanti. 

 

Diranno – e pare già di sentirli, i geni comunali – che gli alberi erano malati, ed è falso; che erano secchi, ed è falso (c’era più verde lì che in tutta Ripa): i tronchi tagliati sono lì a dimostrare che di alberi perfettamente sani si trattava; diranno che quella scarpata andava bonificata: certo, e sventrandola si fa prima, vuoi mettere.

Ovvio che burocraticamene tutto sarà in regola, come ti sbagli: firme e controfirme, timbri, autorizzazioni, pareri di Soprintendenze e Carabinieri Forestali e papaveri assortiti… Mica fanno le cose abusivamente, questi…

E i lavori sono appena all’inizio, figuriamoci quando tutto sarà finito…

Quanto a cittadini, stampa, Forestale, pensabene e bellagente, nel pacificante grembo delle ritualità pasquali nessuno che muova muscolo né sopracciglio di fronte al paese devastato; nessuno che gridi contro la nefasta imperizia e colpevole negligenza di chi quel territorio dovrebbe proteggere come un bene prezioso irrinunciabile; nessuno che alzi un dito contro i responsabili degli scempi: ci sono le elezioni, bellezza, e ognuno ha qualcosa da guadagnare dal silenzio. Dell’ambiente chissenefrega. Anzi senza un sussulto li voteranno ancora, e plaudono fin d’ora alle “belle liste” (sic) dei candidati. Vecchi e nuovi. 

 

Che tristezza.

 

Sara Di Giuseppe - 3 aprile 2023

 



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