29/02/16

POESIA DELL’AZZURRO ovvero L’architettura del colore. La mostra di Nicola Rosetti in Palazzina Azzurra





         Esco dalla mostra con in testa Azzurro di Paolo Conte,
          segno che sono bei quadri.
          Tanti azzurri e tanti altri colori pieni,
          Nicola Rosetti cerca colori tutto l’anno
 
          Quadri con accostamenti cromatici forti e geometrici,
          ma facili da guardare, non t’intontiscono, non parlano difficile.
          Quadri pieni d’infanzia e di viaggi
          e di sole (il sole è un lampo giallo al parabrize…)
          mentre tutt’intorno è blue tangosverde milonga e Palazzina Azzurra.
 
               Una mostra utile, se sapessimo seguirne l’anima architettonica,
               come è già stato fatto a Santiago del Cile e a Graz:
               ridisegnare le città (solo) con il colore,
               linee e forme geometriche colorate per far ri-vivere le piazze,
               per ri-modellare lo spazio urbano.
               Colori forti e sicuri, accostamenti quasi violenti, apparenti stridori tra colori primari.
               Geometrie inaspettate. Sapori di architetture razionaliste, di Futurismo.
               I nostri posti sgraziati ne avrebbero bisogno.
 
                    Ma non succederà niente.
                    Gli azzurri e i colori di Rosetti resteranno sulle tele,
                    come la poesia dentro un accappatoio azzurro.

PGC
 

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