21/06/23

Non tutti i cinghiali vengono per nuocere

Pasquale Gadaleta, “La quarta fatica”  [a cura di Alex Urso] 
RIPATRANSONE  FIUTO ART SPACE    giugno - luglio 2023

Ha FIUTO e coraggio Alex Urso ad inaugurare a Ripatransone la sua piccola-grande galleria d’arte proprio nel tema del cinghiale

Si sa che le colline delle Murge di Puglia - dove Pasquale Gadaleta ha studiato a lungo questi selvatici prima di farne oggetto della sua arte - rassomigliano un po’ alle nostre (pur parallele al mare, non perpendicolari); forse anche lì i cinghiali creano problemi e antipatie. O non più: si sono convinti a girare al largo per le schioppettate? li ha addomesticati il circo Takimiri di passaggio e adesso si comportano come agnelli pasquali? davvero-davvero i cinghiali pugliesi sono diventati tanto amici da posare come modelli nei ritagli di tempo? brutti come sono? 

Boh, chiederò.

Anticamente il cinghiale non se la passava male come adesso, era ben considerato (nonostante il suo deficit estetico), nelle raffigurazioni importanti la sua stregonesca figura appariva pulita, ordinata, accettabile. 

Presso alcune popolazioni incarnava perfino saggezza e coraggio, lo spirito (anche troppo) combattente, l’energia della fertilità: quella che oggi lo frega, perché si riproduce e mangia a sproposito - il cibo è la sua benzina - e finchè non si sazia non si ferma e devasta. Per farla breve, se a Ripa e dintorni i cinghiali non li possono vedere e gli danno la caccia, il coraggio di Alex è quello di aver messo proprio loro in prima fila nell’evento inaugurale del suo ART SPACE. 


“La quarta fatica” con cui Gadaleta esamina vari aspetti della figura-cinghiale, cerca appunto di mettere questo animalone sotto una luce più giusta. L’arte forse non è un’impresa disperata. 


Il sorprendente ART SPACE nel baricentro di Ripa, questo piccolo spazio antico e pensoso merita una visita rallentata. Magari più d’una. Per trovare da soli il fil rouge che lega le rare opere esposte ad arte sul tema di  questo cespuglioso animale demonizzato a sua insaputa. 

Il Grande quadro sul fondale (come un arazzo), la bellezza accidentale della famigliola di cinghiali ben in fila nella palude come su un palcoscenico di teatro; il Cinghiale dormiente in terracotta che sogna beato; al centro, la grande scultura nera fatta di creta e di pezzi di Murgia; le piccole ceramiche dal senso giocoso e affettuoso, cinghialetti che sembrano gattini…

               C’è silenzio, nessun suono aggricciante di paura. C’è calma per riflettere, FIUTO ART SPACE può funzionare, può aiutare, può istruire. E come Dario FO in “Non tutti i ladri vengono per nuocere”, anche noi osiamo dire, parafrasandolo, che non tutti i cinghiali vengono per nuocere.     (i cacciatori sì)

 

PGC - 21 giugno 2023



 

 

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