25/11/13

Pochi secondi di grande fascino. Teodosio Campanelli: "Un taglio alla fontana"


C'è un Fontana nella fontana, uno di quei tagli profondi che aprono prospettive e che hanno segnato la storia dell'arte contemporanea. Quello di Teodosio Campanelli è solo un brevissimo filmato, fino a un certo punto quasi un'istantanea. Se ne apprezza la qualità tecnica, l'essere riuscito a “tagliare l'acqua” andando contro ogni legge della natura, quelle imparate a scuola durante l'ora di fisica. Ma poi arriva la barchetta di carta e tutto cambia. L'acqua apparentemente immobile, si anima di una presenza viva che, lenta e barcollante, si avvia verso il baratro: sotto c'è il nulla. Solo che invece di sprofondare, la barchetta sbatte e riprende il viaggio. Chiamiamola metafora ma in fondo la vita è come quella barchetta che sbatte, non affonda, non si ferma, gira su stessa e va. Come si fa, come si dovrebbe, com'è la vita vera.

Massimo Consorti

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