03/10/12

Poliedro Design di Francesco Del Zompo e UT a Carta Canta 2012















Storia di UTSala Mostre · 5 ottobre 2012 · ore 18.15
Ci saremo anche quest'anno, non con il numero in uscita, ma con l'esperienza uttiana nel suo complesso: come siamo nati, cosa siamo, cosa rappresentiamo. Il mondo di UT è sempre stato presente all'evento civitanovese o in prima persona, con presentazioni e mostre, o attraverso gli stand di Poliedro Design nei quali l'art director Francesco Del Zompo, ha sempre riversato tutta l'esperienza e la sensibilità che hanno reso la nostra rivista unica nel suo genere.
Così, venerdì 5 ottobre, alle ore 18,15, presso la Sala Mostre della Fiera, gli uttiani racconteranno cinque anni e mezzo di vita di un bimestrale che è riuscito a conquistarsi un'autorevolezza consolidata nei mondi a volte complessi e complicati della letteratura e dell'arte. E se l'ultimo artista in ordine di tempo che UT proporrà nel prossimo numero, si chiama Lisa Ponti, figlia di Gio e direttrice per anni di Domus, qualcosa vorrà pur dire sulla stima e il rispetto che circondano UT.

L'appuntamento di venerdì 5 ottobre (ore 18,15, Sala mostre), dal tema STORIA DI UT Una rivista d’arte e fatti culturali con radici marchigiane e non solo, servirà a fare il punto sulla nostra esperienza e rappresenterà l'occasione per farci conoscere nella nostra dimensione di "rivista fatta a mano", nella quale lo spirito artigiano, artistico, creativo e innovativo trovano una sintesi estremamente felice e la carta (cartoncino Elle Erre made in Fabriano) ne diventa lo strumento comunicativo finale.

A presentare UT saranno:
Massimo Consorti, il direttore; Francesco Del Zompo, l'art director; Pier Giorgio Camaioni, il supervisor; Antonella Roncarolo ed Enrica Loggi, le redattrici e Alessandra Morelli, la curatrice del "piedino" di UT.

Approfitteremo per mostrare la photo-story su come UT nasce materialmente (già visibile su YouTube http://www.youtube.com/watch?v=Ar7sz0abiwg&feature=youtu.be)e per quattro chiacchiere in libertà che come sanno tutti coloro che hanno assistito alle nostre presentazioni, non sono mai fini a se stesse né prive di sorprese.